Cocciniglie in vigneti e frutteti: monitoraggio e strategie di controllo da marzo a giugno
Le infestazioni di cocciniglie rappresentano un problema significativo per la viticoltura e la frutticoltura, con impatti negativi sulla salute delle piante e sulla qualità del raccolto. Questi insetti fitomizi, appartenenti all’ordine dei Rhynchota Homoptera Sternorrhyncha, si nutrono della linfa delle piante, indebolendole e favorendo la diffusione di malattie.
Danni causati dalle cocciniglie
- Sottrazione di linfa: L’alimentazione continua indebolisce la pianta, riducendone la crescita e la capacità produttiva.
- Produzione di melata: Le secrezioni zuccherine favoriscono lo sviluppo di fumaggini, funghi saprofiti di colore scuro che ostacolano la fotosintesi delle foglie e deprezzano i frutti alla vendita.
- Trasmissione di fitopatogeni: Alcune specie di cocciniglie possono essere vettori di virus dannosi per le piante.
Principali specie infestanti
- Planococcus citri (cotonello degli agrumi): Attacca vite, agrumi e fico, sottraendone la linfa, ingiallimenti, deperimenti vegetativi e caduta delle foglie (filloptosi). Produce melata con conseguente sviluppo di fumaggini.
- Planococcus ficus (cocciniglia farinosa della vite): Infesta i vigneti, imbrattando foglie e grappoli con un’abbondante emissione di melata, favorendo lo sviluppo di fumaggini. Esso è vettore dei virus dell’Accartocciamento fogliare e del Legno Riccio (GVA).
- Pseudococcus comstocki (cocciniglia farinosa della vite [di origine asiatica]): infesta i vigneti, imbrattando foglie e grappoli con un’abbondante emissione di melata, favorendo lo sviluppo di fumaggini. Esso è vettore del virus dell’Accartocciamento fogliare.
- Aspidiotus nerii (cocciniglia bianca del limone): danneggia agrumi (in particolare il limone), olivi e palme provocando ingiallimenti, disseccamenti e filloptosi. In particolare, sul limone, le zone circostanti i punti di insediamento rimangono di colore verde e spiccano fortemente sul frutto maturo, arrecando un danno di tipo estetico con conseguente deprezzamento del prodotto.
- Aonidiella aurantii (cocciniglia bianca-rossa forte degli agrumi): danneggia agrumi (in particolare il limone), pero, melo e svariate piante ornamentali, causando ingiallimenti fogliari, filloptosi, fessurazioni corticali e generale deperimento della pianta.
Monitoraggio e controllo: la trappola ROOF
Il monitoraggio è fondamentale per individuare precocemente le infestazioni e intervenire in modo efficace. ROOF è una trappola progettata per il monitoraggio delle cocciniglie, particolarmente utile nei mesi critici di marzo, aprile e giugno.
Come funziona la trappola ROOF?
- È composta da un tettuccio collato e un erogatore di feromoni posizionato strategicamente per massimizzare l’attrazione e la cattura.
- Il feromone, da acquistare separatamente, attira le cocciniglie maschio, riducendo la popolazione e monitorando l’infestazione.
- Installazione consigliata: 2-3 trappole per ettaro in campo aperto, 1-2 in serra.
- Confezione: include 3 trappole e 9 tettucci collati.
Integrazione con altre strategie di difesa
- Lotta agronomica
- Potature mirate per migliorare la ventilazione e ridurre l’umidità favorevole alle cocciniglie.
- Gestione delle formiche, che proteggono le cocciniglie dai predatori naturali.
- Lotta biologica
- Introduzione di predatori naturali come la coccinella Cryptolaemus montrouzieri e il parassitoide Leptomastix dactylopii.
- Utilizzo di trappole a feromoni per il monitoraggio continuo delle popolazioni.
L’integrazione tra monitoraggio, prevenzione e controllo biologico consente di mantenere le infestazioni sottosoglia di danno economico, riducendo l’uso di insetticidi e proteggendo la qualità delle produzioni.
Il lavoro costante di monitoraggio, le prove in campo e i nostri laboratori di ricerca sono costantemente all’opera per mantenere i nostri prodotti efficienti e mirati, per l’uso in agricoltura professionale.
Scopri di più sulla trappola ROOF.