Descrizione
CONSIGLI PER L’UTILIZZO
competere con quelle delle femmine presenti, disorientando così i maschi nella loro ricerca. In questo modo,
rendendo impossibile l’incontro tra i sessi, si impediscono gli accoppiamenti e di conseguenza lo sviluppo della
popolazione successiva, nociva alla coltura. Il “disorientamento” non interferisce con l’agroecosistema e può essere
inserito sia nei programmi di difesa integrata che in quelli dell’agricoltura biologica.
I diffusori ECODIAN® sono realizzati in materiale biodegradabile Mater–Bi® (marchio registrato Novamont S.p.A. –
Novara),
Modalità applicative
ECODIAN® STAR è applicabile quando il frutteto risponde a determinati requisiti e seguendo le indicazioni di
seguito riportate.
MELO, PERO
Ampiezza del frutteto
La superficie degli appezzamenti da sottoporre a disorientamento deve essere preferibilmente superiore a 1 ettaro e
con geometria regolare. La superficie minima non deve essere inferiore a 0,8 ettari e deve avere geometria
regolare.
Epoca di applicazione
ECODIAN ®STAR va applicato prima dell’inizio del volo della prima generazione di Carpocapsa (generazione
svernante). L’applicazione dei diffusori a partire dalla seconda generazione di Carpocapsa (inizio secondo volo) si
può effettuare solo nel caso in cui non si siano rilevati danni sui frutti (ovodeposizioni e/o penetrazioni larvali)
derivanti dalla prima generazione, controllata chimicamente. L’installazione degli erogatori deve precedere l’inizio
dei voli, seguendo le indicazioni dei modelli previsionali fornite dai Servizi Fitosanitari e/o coincidere con le
primissime catture nelle trappole a feromoni per Carpocapsa.
Posizionamento dei diffusori
Applicare i diffusori sui rami, in modo uniforme sulla fila, proteggendo anche aree scoperte quali fallanze, eventuali
corridoi, piante in allevamento.
Con piante alte m 2,5–3 appenderli nel terzo superiore, possibilmente in zone ombreggiate; con piante più alte (> m
3) disporli alternati in posizione media/alta. Lungo i bordi dei frutteti adiacenti, non sottoposti a disorientamento, è
opportuno disporre diffusori sui primi due – tre filari; tale consiglio è vincolante se l’appezzamento ha dimensioni
inferiori a 1 ettaro. Nel caso esista una direzione dominante del vento è consigliabile allargare ulteriormente il bordo
del frutteto investito per primo dal vento.
Numero di diffusori per ettaro
Il numero minimo di diffusori necessari per ciascuna applicazione è 2000 per ettaro, con esclusione di quelli
necessari per proteggere i bordi, per frutteti di almeno 1 ettaro, con dimensione regolare, con piante di media
altezza (m 2,5–3) e vigore, e in presenza di densità di popolazioni di Carpocapsa e di Cydia non elevate. Tale
numero va aumentato a 2500–3000 per ettaro con popolazioni elevate, piante alte e vigorose. Danni alla raccolta
Ver. 001 (Univoco: –1440709822.39024,463)
nell’anno precedente e dislocazioni particolari del frutteto (vicinanza con magazzini della frutta e depositi di casse,
alberi di noce, boschi, siepi e vegetazione spontanea, fossati, fonti luminose, venti dominanti, fabbricati) devono
essere attentamente considerati sia nel decidere se adottare questo metodo di difesa sia nel determinare numero e
collocazione dei diffusori. Nei frutteti dove è particolarmente elevata la densità di popolazione e in presenza di
piante molto alte e vigorose è necessario abbinare una difesa chimica con funzione abbattente.
Durata dei diffusori
L’attività dei diffusori è influenzata dai parametri climatici, in particolare temperatura, ventosità ed esposizione diretta
ai raggi solari. In condizioni climatiche normali essa ha una durata di circa 60 giorni. La perdita di efficacia viene
segnalata dalle prime catture nelle trappole, non riconducibili ad altri fattori, poste nell’appezzamento sottoposto a
disorientamento.
Verifiche di efficacia del metodo:
a) Controllo delle trappole
Nei frutteti con ECODIAN® STAR è necessario installare, prima dell’inizio del primo volo di Carpocapsa e di Cydia,
almeno tre trappole a feromoni per Carpocapsa e per Cydia molesta per il primo ettaro e una per ogni ettaro
successivo, controllandole con frequenza almeno settimanale e mantenendo efficienti i fondi collati e gli erogatori,
che vanno sostituiti ogni 4–5 settimane. L’assenza di catture indica che si sono verificate e persistono le condizioni
di disorientamento. Viceversa, catture, anche sporadiche, devono essere prese in seria considerazione e ne devono
essere individuate le possibili cause (esaurimento attività dei diffusori, elevata pressione del fitofago, forti venti, ecc.)
per decidere gli interventi da effettuare.
È consigliabile monitorare i voli di Carpocapsa e di Cydia anche negli appezzamenti vicini a quello con ECODIAN®
STAR ma difesi in modo tradizionale, per poter valutare la densità di popolazione dei fitofagi e stabilire i periodi più
opportuni per i controlli.
b) Controllo degli attacchi
L’assenza di catture nelle trappole è un segnale essenziale di efficacia del metodo, ma non sufficiente in quanto
potrebbero verificarsi immigrazioni di femmine già fecondate dai frutteti vicini.
È quindi necessario controllare periodicamente, in particolare nei periodi di presenza dello stadio larvale, i frutti in
diverse zone del frutteto (specialmente lungo il perimetro) e in diverse posizioni sulla pianta (specialmente nelle parti
alte).
La diffusione e l’entità degli attacchi dovrà far valutare la necessità di interventi insetticidi specifici.
AVVERTENZA
Il buon esito della difesa è subordinato ai frequenti controlli sia delle trappole che dei frutti.
L’efficacia di ECODIAN® STAR può essere condizionata dai seguenti fattori:
– impropria conservazione dei diffusori;
– non corretta sistemazione dei diffusori nel frutteto;
–ritardo nell’epoca di applicazione dei diffusori;
–forma, estensione e ubicazione del frutteto;
–intensità di infestazione dell’anno precedente;
–mancata osservazione delle indicazioni fornite dalle trappole e dai controlli visivi.
GEA s.r.l. pertanto, pur garantendo la costante qualità del prodotto, non assume alcuna responsabilità per la
eventuale ridotta efficacia del metodo di lotta a seguito del mancato rispetto dei fattori sopracitati.
La collocazione dei diffusori deve essere eseguita preferibilmente munendosi di guanti.
La confezione deve essere conservata integra in luogo fresco fino al momento dell’utilizzo. Gli eventuali diffusori
non impiegati vanno nuovamente richiusi ermeticamente nella confezione e conservati possibilmente in frigorifero.
In queste condizioni mantengono inalterata la loro attività per tutta la stagione.